Vangelo della Domenica
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![]() Parrocchia dei Santi Simone e Taddeo apostoli ![]() Altitudine m 942 Abitanti 774 Festa patronale il 28 ottobre: san Simone. Dell'apostolo Simone, soprannominato "Zelota" o "Cananeo", si conosce dalle Scritture soltanto il nome. Alcune fonti dicono che fu il successore di Giacomo il Minore come vescovo di Gerusalemme; che insieme con Taddeo percorse le province dell'impero persiano; che morì crocifisso in tarda età sotto Traiano, nel 107. Giuda Taddeo (non l'Iscariote) era fratello di Giacomo il Minore e perciò parente di Gesù. E' l'autore della lettera che esorta a conservare la vera fede contro gli intrusi falsi maestri, "nubi senz'acqua, portati via dal vento, alberi autunnali senza frutti, la cui condanna è già stata scritta da tempo". E' invocato nei casi disperati. Canonica: via T. De Luca, 2 32040 BORCA DI CADORE - el. 0435 482109 Chiesa parrocchiale: via della Chiesa. Documentata dal 1331, ricostruita nel 1738-1742, consacrata il 24 luglio 1745, opera dell architetto Domenico Schiavi di Tolmezzo. L'organo è di G. Callido (1791). Altre chiese da visitare: • S. Rocco, a Cancia, fondata nel 1626; • S. Lorenzo, in Villanova; • Nostra Signora del Cadore, nel villaggio turistico AGIP, benedetta il 21 agosto 1961 Vodo di Cadore Parrocchia di Santa Lucia vergine e martire Altitudine m 980 Abitanti 934 ![]() Altre feste: • il 24 giugno, san Giovanni Battista titolo della chiesa curaziale di Vìnigo. Canonica: via Ramo, 3 -Tel. 0435 489006 Chiesa parrocchiale: piazza Santa Lucia Da Venezia il culto di santa Lucia giunse in Cadore e già nel 1249 esisteva a Vodo una cappella ad essa dedicata ed oggetto di donazioni. Accanto era sorta in precedenza un'altra cappella dedicata a san Mauro, protettore dei viandanti del Tirolo, demolita nel secolo scorso per far posto all'edificio scolastico. La chiesa di Santa Lucia fin dalle sue origini è stata sempre curata ed ampliata (l'ultimo intervento è del 1710) dalle persone di Vodo e dalla Regola. Curazia dipendente fin dalle origini dalla Pieve di San Vito, divenne parrocchia nel 1857, non senza contese con i vicini; primo parroco fu don Bartolomeo Talamini, di Vodo. In quella occasione venne stilato un inventario dei beni e delle suppellettili della chiesa, che ne evidenziava la buona qualità. Il 17 novembre 1917 l'artiglieria pesante del Monte Rite colpì il paese e la chiesa venne distrutta dal fuoco, perdendo tutto l'arredo. Rimasero soltanto i muri perimetrali. Si salvò dal fuoco, all'interno del tabernacolo, un copripisside di seta, custodito ogg come ricordo in un'apposita nicchia. Ricostruita uguale a prima, la chiesa venne di nuovo dotata di ogni suppellettile e di un organo e consacrata nel 1936. Altre chiese e cappelle da visitare: • S. Giovanni Battista, a Vìnigo, consacrata nel 1506 ed ampliata nel secolo XVIII, decorata con affreschi di stile neogotico, conserva alcune tele di scuola vecelliana • Santissima Trinità e S. Rocco (1750), a Peaio • S. Lorenzo (secolo XVIII), a Rezzuó • S. Gregorio papa (secolo XVIII), a Vodo. ![]() Parrocchia di San Lorenzo diacono e martire, Altitudine m 1350 Abitanti 361 ![]() Altre feste: • la terza domenica di luglio, Madonna del Carmine (I Carmegn, con fiera). Canonica: piazza San Lorenzo, 40 32020 SELVA DI CADORE - Tel. 0437 720113 Chiesa parrocchiale: nel centro di Selva Una chiesa c'era già nel 1234, rifabbricata e consacrata nel 1438 e nel 1447 ed ampliata nel 1850-1852 su progetto dell'ing. O. Palatini. La pala dell'altar maggiore è di Antonio Rosso da Tai (sec. XV). Nel coro, affreschi datati 1544. Pregevoli pale di F. Frigimelica (inizi del secolo XVII). L'organo è di G. Zavarise (1790), recentemente restaurato. Il campanile venne ricostruito nel 1909. Altre chiese: • S. Osvaldo, in borgata L'Andrìa. ![]() Festa patronale il 13 febbraio, santa Fosca. Giovane martire insieme con la nutrice Maura a Ravenna sotto Decio. Altre feste: • 15 agosto, Madonna Assunta. Canonica: piazza S. Lorenzo, 40 32020 SELVA DI CADORE - Tel. 0437 720113 Chiesa parrocchiale: località Santa Fosca Documentata dal 1286, ricostruita nei secoli XV-XVI in stile gotico. Sulla facciata, grande affresco di san Cristoforo. Pregevoli altari intagliati dei secoli XVI-XVII. Il tabernacolo è di A. Brustolón. Il campanile venne costruito nel 1458 e rimaneggiato nel 1765. Altre chiese: • S. Rocco, a Pescùl.
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