Vangelo della Domenica
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OMELIA ODIERNA DI PAPA FRANCESCO Una strada che sale tanto più si abbassa. È la strada dell’umiltà cristiana, che innalza verso Dio tanto quanto chi la testimonia sa “abbassarsi” per fare spazio alla sua carità. A suggerire questa riflessione a Papa Francesco è stata l’odierna festa liturgica dell’Annunciazione. La strada che Maria e Giuseppe percorrono fino a Betlemme, per rispettare l’ordine imperiale sul censimento, è – ha detto – una strada di umiltà. È umile Maria, che “non capisce bene” ma “lascia la sua anima alla volontà di Dio”. È umile Giuseppe, che si “abbassa” per portare su di sé la “responsabilità tanto grande” della sposa in attesa del figlio. “Così è – ha osservato Papa Francesco – tutto l’amore di Dio, per arrivare a noi, prende la strada dell’umiltà”. È questo ciò che ha preferito per esprimere il suo amore agli uomini, all’opposto – ha stigmatizzato – degli “idoli forti”, che “si fanno sentire, che dicono: 'qui comando io'”. Invece, ha ripetuto il Pontefice, il nostro Dio – che “non è un Dio finto”, “un Dio di legno, fatto dagli uomini” – “preferisce andare così, per la strada dell’umiltà”. Che è la stessa seguita da Gesù, una strada che si è abbassata fino alla Croce. Per un cristiano, ha proseguito il Papa, “è questa la regola d’oro”, è “progredire, avanzare e abbassarsi”. “Non si può andare su un’altra strada. Se io non mi abbasso – ha insistito – se tu non ti abbassi, non sei cristiano”. |